Il Cnr a RomeCup 2025

Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) partecipa all’edizione 2025 di RomeCup, evento dedicato all’incontro tra intelligenza artificiale, robotica e giovani organizzato da Fondazione Mondo Digitale, in programma dal 7 al 9 maggio a Roma (Università degli Studi di Roma Tre e Campidoglio).
La partecipazione dell’Ente, curata dall’Unità Relazioni con il Pubblico e comunicazione integrata del Cnr, si snoda nell’area espositiva allestita presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Roma Tre (Via Vito Volterra 62), con ricercatori e ricercatrici protagonisti di tre importanti momenti dedicati a fenomeni e tendenze del mondo digitale
Il Cnr a RomeCup
- mercoledì 7 maggio (ore 10-16) con la dimostrazione di Marco De Vincenzi e Ilaria Matteucci dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr (Cnr-Iit) sul tema “Cosa può succedere se un hacker prende il controllo di alcune funzioni della nostra macchina fingendosi di essere noi o la nostra macchina?”. Il tema è quello delle comunicazioni tra veicoli stradali, oggi di cruciale importanza con l’avvento della guida autonoma e delle reti V2X di nuova generazione: sarà mostrato un innovativo protocollo di comunicazione che utilizza i fari anteriori del veicolo per trasmettere informazioni sull’identità e avviare un processo di autenticazione “a prova di hacker”;
- mercoledì 7 maggio (ore 10-16) con Marinella Petrocchi, Ilaria Matteucci e Manuel Pratelli dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr (Cnr-Iit), che presentano “TROPIC: Trustworthiness Rating of Online Publishers through online Interactions Calculation”, strumento interattivo che permette di classificare le testate d’informazione online secondo livelli di affidabilità e trasparenza. La demo sarà accompagnata da una riflessione sul tema della disinformazione online attraverso una serie di casi di studio;
- giovedì 8 maggio (ore 10-16) Sonia Cerrai e Rita Taccini dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr (Cnr-Ift) presentano “BlurM3Not”, installazione interattiva basata su metodi di AI che mette alla prova il pubblico sui fenomeni innescati da Internet e particolarmente diffusi tra i giovani, quali il “ghosting” (ovvero il fenomeno per cui una persona interrompe improvvisamente ogni comunicazione con un’altra, senza spiegazioni né preavviso), il “phubbing” (cioè l’atto di ignorare una persona in favore del proprio smartphone, così impattando sulle relazioni sociali e personali) e il “loot box”, una pratica del mondo dei videogiochi che mira a far acquistare, con valuta reale o virtuale, casse premio che contengono oggetti virtuali casuali, secondo un meccanismo simile al gioco d’azzardo;
Il Cnr è presente, inoltre, nella Giuria del Research Award, dedicato ai talenti più promettenti sui temi della robotica e dell’AI, in programma la sera di giovedì 8 maggio. Tra i membri della Giuria, infatti, c’è anche Sara Colantonio, ricercatrice dell’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione “Alessandro Faedo” del Cnr di Pisa.