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Mitur, Ministro per lo sport e i giovani e Federazione Italiana Golf firmano protocollo d’intesa

È stato firmato oggi un protocollo d’intesa tra il Ministero del Turismo, il Ministro per lo Sport e i Giovani e la Federazione Italiana Golf. L’accordo, siglato dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè, dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e dal Presidente della Federazione Italiana Golf, Cristiano Cerchiai, mira a promuovere e sviluppare il turismo golfistico in Italia.

La collaborazione tra le parti è finalizzata a favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, lo sviluppo delle destinazioni minori, l’aumento della permanenza media dei visitatori e la massimizzazione degli impatti economici sul territorio in occasione di eventi e tornei. Il turismo sportivo, infatti, genera il 10% della spesa turistica mondiale e ha un tasso di crescita stimato del 17,5% tra il 2023 e il 2030. Un dato che conferma il forte effetto moltiplicatore degli investimenti: per 1 milione di euro di investimenti pubblici ne movimenta 8 di privati e quasi 21 di ricavi nello Sport System.

“Con l’accordo sottoscritto – dichiara il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè – intendiamo promuovere e sviluppare il turismo golfistico, favorendo sinergie tra l’ecosistema del golf e il comparto turistico, anche attraverso azioni mirate e valorizzando il ruolo di ENIT nella promozione di questo segmento. Come dimostra l’esperienza della Ryder Cup 2023, l’organizzazione di grandi eventi sportivi genera un impatto economico significativo: oltre 513 milioni di euro tra effetti diretti e indiretti. Il turismo golfistico, come indicato nel Piano Strategico del Turismo, è un asset di assoluta rilevanza, capace di attrarre un turismo di qualità, generare sviluppo e creare valore sui territori. Lo sforzo ora è costruire una visione strategica condivisa: non possiamo più considerare il singolo campo da golf come un elemento isolato, ma parte di un sistema. Dobbiamo fare squadra, creare un network solido tra operatori e istituzioni, superando frammentazioni e mancanza di dialogo tra i diversi attori del settore. Non tutti gli attori comunicano tra loro, e noi stiamo cercando di cambiare questo paradigma.  Consideriamo il turismo golfistico una delle priorità – ha concluso il Ministro – non solo perché rappresenta un segmento di qualità, ma anche per l’effetto moltiplicatore che genera sul territorio, contribuendo a incrementare tutti i settori della filiera turistica”. L’intesa, che arriva alla vigilia del WTTC Global Summit, rappresenta un’importante valorizzazione del patrimonio sportivo italiano. L’importanza del golf è confermata dalle stime a livello internazionale, che prevedono un tasso di crescita annuo del 6% per il mercato globale del turismo golfistico.

“Questo protocollo non rappresenta solo una ulteriore tappa del percorso di promozione dello sport e della cultura sportiva – dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – ma anche dei nostri territori, a partire dalla capacità di estrarre in modo sempre più efficace il potenziale del turismo golfistico, a cominciare da quello internazionale. In questa chiave, uno dei principali obiettivi è favorire la destagionalizzazione, facendo anche leva sull’eredità della Ryder Cup 2023 che ha dimostrato quanto l’Italia possa essere tra le più importanti destinazioni per i milioni di appassionati golfisti di tutto il mondo. La firma appena apposta a questo documento esprime le volontà comuni di strutturare e organizzare una collaborazione sistematica che deve poter determinare fatti e risultati rilevabili e comunicabili, sul miglioramento e la diffusione delle infrastrutture golfistiche, sulla collaborazione tra le infrastrutture e sull’aumento dei flussi turistici legati a questa meravigliosa disciplina. In collaborazione anche con il Ministero dell’Economia stiamo elaborando un piano di fattibilità per la costituzione di un fondo immobiliare golfistico dedicato prioritariamente al sud Italia, che confidiamo possa essere uno strumento strategico per l’attuazione del protocollo. Lo spirito di collaborazione che contraddistingue questo Governo trova attuazione, con la collega Santanchè, anche in questa progettualità per la quale ringrazio la Federgolf, nella consapevolezza che gli effetti che vogliamo produrre vanno ben al di là della dimensione sportiva, e l’obiettivo è contribuire alla crescita sostenibile diffusa, a partire delle realtà territoriali che di questo sviluppo hanno più bisogno”, conclude il Ministro Abodi.

“La firma del protocollo è la testimonianza di una fattiva e concreta collaborazione in atto tra il Ministro del Turismo, il Ministro per lo Sport e i Giovani e la nostra Federazione – sottolinea il Presidente della Federazione Italiana Golf Cristiano Cerchiai -. Lo sviluppo del turismo golfistico è stato uno dei punti fermi della mia campagna elettorale e oggi sono particolarmente orgoglioso di questo accordo, frutto di mesi di lavoro intenso. Avevo promesso che avremmo puntato, nel minor tempo possibile, ad un accordo programmatico con il Ministero del Turismo per sviluppare un progetto rivolto ai Circoli e all’Italia in generale come Golf Destination, e così è stato. Il prossimo passo ci vedrà impegnati a sviluppare un piano strategico capace di posizionare il nostro Paese come una meta turistico-golfistica per i golfisti di tutto il mondo, valorizzando al contempo tutte le peculiarità artistiche, storiche ed enogastronomiche del nostro territorio, e costruendo un’offerta legata al nostro sport che risponda in modo preciso e attrattivo alle esigenze dei mercati internazionali. L’Italia – conclude Cerchiai – ha il potenziale per diventare una delle destinazioni golfistiche più ambite al mondo e per rafforzare il marchio “Golf – Destinazione Italia”, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, la Federazione lavorerà per portare il golf italiano sulle principali piattaforme internazionali di turismo ed essere presente alle principali fiere di settore. L’obiettivo a lungo termine è costruire un ecosistema attrattivo per i turisti golfisti, facendo dell’Italia una meta leader a livello mondiale”.

L’Italia si posiziona già al quarto posto a livello globale nelle preferenze dei ‘true luxury travellers’ per il golf, dietro solo a Stati Uniti, Regno Unito e Francia. A ciò si aggiunge che lo sport è tra le esperienze chiave ricercate dalla Generazione Z e dai Millennials, confermando il ruolo del golf come un fattore di sviluppo di grande rilevanza per il futuro del nostro turismo. Inoltre, per rafforzare la promozione dell’offerta, il protocollo prevede di utilizzare anche la piattaforma digitale italia.it e i suoi canali social.

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