Prima il furto di carte di credito. Poi effettuavano acquisti in oro e gioielli. I malcapitati, così, si vedevano addebitare centinaia di euro spese a loro insaputa. È stato l’intervento del reparto Polizia Giudiziaria del I gruppo Prati a sventare un raggiro che andava avanti da tempo, ad opera di una coppia, marito e moglie residenti ad Ostia.
CASSIERA – La donna, sfruttando il lavoro da cassiera presso un rivenditore di materiali per la casa, individuava i soggetti più adatti e, approfittando della confusione o di un attimo di distrazione, riusciva a sottrarre le carte di credito utilizzate per i pagamenti. Finito il lavoro poi, insieme al marito, ne approfittava per comprare monili in oro e gioielli.
DENUNCIA – Tutto è partito dalla denuncia di un signore, che aveva ricevuto sul suo cellulare un messaggio dalla banca: l’avviso di un pagamento di 800 euro per una collana ed un bracciale d’oro acquistati al centro commerciale Parco Leonardo, dove però non era mai stato. Qui i due avevano fatto solo l’ultimo di una lunga serie di acquisti: grazie all’orario della transazione e alle immagini delle telecamere, gli agenti di via del Falco sono riusciti, al termine di lunghe indagini, ad identificare i responsabili.
PERQUISIZIONE – Ieri 29 marzo, all’alba, è scattata la perquisizione disposta dalla Procura di Civitavecchia nell’appartamento della coppia, che è stata denunciata per il reato di utilizzo fraudolento di carte di credito, perpetrato in concorso e reiterato nel tempo. Sono stati sequestrati parte degli illeciti e una serie di documenti indicanti transazioni finanziarie, utili per l’inchiesta ancora in corso.