Roma, 24 aprile 2024 – Nel pomeriggio di ieri è stato firmato l’accordo tra OICE – Associazione delle Organizzazioni di Ingegneria, di Architettura e di Consulenza Tecnico-Economica, aderente a Confindustria e Green Building Council Italia – Associazione che fa parte del World GBC, la rete internazionale dei GBC presenti in ottanta Paesi, e partner di USGBC.
GBC Italia e OICE hanno come obiettivi comuni lo sviluppo della cultura della sostenibilità ambientale attraverso iniziative, convegni, forme di partnership, studi e analisi volti a delineare un quadro di riferimento completo e coerente in ambito sia legislativo che normativo. Per tale ragione, nel rispetto dei reciproci ruoli istituzionali e statutari, hanno avviato una collaborazione strutturata e permanente e uno scambio di informazioni in merito agli aspetti tecnici della normativa che disciplina il settore della sostenibilità ambientale.
Giorgio Lupoi, presidente dell’Associazione delle società di ingegneria e architettura:
“Si tratta di una partnership strategica che va incontro alle diverse necessità che emergono fra i nostri associati e che potrà rappresentare uno stimolo alla definizione di equilibrati standard e linee guida, a loro volta best practice di riferimento nel settore pubblico e privato. Va considerato che c’è ancora un gran lavoro da fare per calibrare meglio tutti gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e all’efficientamento energetico, anche dal punto di vista tecnico. Questo sarà uno degli asset sui quali si svolgerà la nostra collaborazione che, evidentemente, vedrà anche uno sviluppo sulla formazione, attraverso la nostra Academy.”
Fabrizio Capaccioli, Presidente di Green Building Council Italia:
“L’accordo siglato oggi rappresenta un decisivo passo avanti per la progettazione nel settore edile ed immobiliare italiano che guarda alla sostenibilità. Lavoreremo in modo congiunto per fornire risposte integrate, ponendoci come punto di riferimento per le istituzioni, per affrontare le sfide della transizione sostenibile dell’ambiente costruito, specie in seguito all’approvazione della cosiddetta direttiva ‘Case Green’. È necessario che il mercato delle costruzioni adotti sistemi di valutazione condivisi a livello nazionale e internazionale, al fine di avere una verifica terza, indipendente e certificata.”
Il campo di azione del Protocollo di Intesa è ampio e strategico e prevede la realizzazione di studi e analisi di problematiche tecnico-normative concernenti la sostenibilità dell’ambiente costruito e l’applicazione dei provvedimenti legislativi vigenti, che possano costituire momenti di sintesi e proposte congiunte nell’interlocuzione con gli organismi istituzionalmente competenti in sede tecnico-normativa e legislativa.
In questo contesto, si prevede la promozione di azioni a supporto dello sviluppo sostenibile e della transizione energetica, così come la definizione di protocolli di valutazione della sostenibilità del costruito, manuali, documenti comuni di carattere tecnico scientifico e divulgativo, inerenti le materie di comune interesse.
La partnership vedrà le due associazioni unite anche nella realizzazione di iniziative finalizzate a promuovere la cultura dell’efficienza energetica, della qualità ambientale degli spazi che abitiamo e della sostenibilità, mediante l’organizzazione di workshop, seminari tematici, convegni, incontri, corsi di formazione, campagne di sensibilizzazione, a mezzo stampa, Web e TV