La Lazio si presenta a San Siro ancora senza Keita Balde, rientrante dalla coppa d’Africa, con Lulic e Felipe Anderson a sostenere l’unica punta Immobile. L’Inter forte di 7 vittorie consecutive in campionato risponde con Candreva, Banega e Perisic a supporto dell’unica punta Palacio, che prende posto e fascia di capitano a Icardi.
Dopo una fase iniziale con poche emozioni, la squadra capitolina passa in vantaggio con Felipe Anderson, che anticipa Ansaldi su un cross dalla sinistra di Lulic. Quella che si aspettava essere la reazione dell’Inter si trasforma in due nitide occasioni per la Lazio, che con Immobile prima, che spara alto, e con Felipe Anderson lanciato solo davanti ad Handanovic, poi, conclude contro l’estremo difensore. Il primo tempo si conclude con le ammonizioni di D’Ambrosio per l’Inter e di Radu e Hoedt nella Lazio.
Nell’intervallo Pioli decide di mettere i pezzi da novanta, facendo entrare Joao Mario e Icardi per Banega e Palacio. Al cinquantacinquesimo la prima svolta della partita; su una ripartenza biancoceleste Murgia lancia Immobile in profondità, Miranda incrociando la corsa dell’attaccante lo sgambetta in area. Calcio di rigore per la Lazio e Inter in 10, Biglia realizza dal dischetto e fissa il punteggio sul 2-0. L’Inter prova a reagire e, come nel primo tempo, è la Lazio ad avere l’occasione per chiudere i conti con il solito Felipe Anderson, migliore in campo insieme a Biglia.
Al settantaseiesimo Icardi punta Radu che lo atterra; secondo giallo per il rumeno e parità numerica ristabilita. Otto minuti più tardi le speranze milanesi si accendono con il gol di Perisic, che di testa beffa Marchetti. Nel finale i nerazzurri provano il tutto per tutto senza riuscire a prolungare la partita ai supplementari.
La Lazio di Inzaghi va in semifinale con merito, ora aspetta la vincente tra Roma e Cesena e lo spettro del derby in semifinale si diffonde nella Capitale. (foto: wikipedia.org)
Valerio Cucci
