Cultura e Società

La Fontana di Trevi e la leggenda delle monete

Tra i monumenti più celebri e belli di Roma, la Fontana di Trevi costituisce una vera e propria immancabile presenza: costruita intorno al 19 a.C. come terminazione dell’acquedotto, vede il proprio aspetto esterno risalire alla metà del ‘700 quando venne finalizzata dall’architetto Giuseppe Panini, dopo la precedente costruzione di Nicola Salvi.

Ciò premesso, uno dei motivi per cui la Fontana di Trevi è così famosa è legato a una particolare tradizione: il lancio delle monete nel suo specchio d’acqua. Ma da dove è nata questa usanza?

La leggenda delle monete della Fontana di Trevi

Stando alle ricostruzioni storiche, la popolarità della leggenda delle monete della Fontana di Trevi nacque nel 1954 per merito del film Tre soldi nella fontana di Trevi, in cui si narrava che il lancio di una moneta nella fontana permettesse di fare un ritorno a Roma.

Non solo: sempre secondo le leggende ispirate dal film, il lancio di due monete nella fontana equivaleva a poter trovare l’amore, mentre il lancio di tre monete consentiva addirittura di giungere alle nozze con la persona conosciuta. Sempre secondo il mito, affinché il lancio funzioni è necessario che la moneta sia lanciata mentre si è voltati verso Palazzo Poli, mentre si è a occhi chiusi, usando la mano destra, al di sopra della spalla sinistra.

Attenzione, però. Il film non istituì questa leggenda, ma si limitò a contribuire alla sua notorietà. I primi segni dell’uso del lancio delle monetine dentro la fontana vengono infatti risalire all’archeologo Wolfgang Helbig, che soggiornò a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento a Roma: punto di riferimento per la vita mondana nella Capitale, Helbig era solito riprodurre questo rito per rendere meno gravoso l’addio dei suoi ospiti da Roma.

A sua volta, Helbig era ben conscio del fatto che questa tradizione era molto antica e che si rifaceva a quella di gettare nelle fonti sacre degli oboli o dei piccoli doni per propiziarsi le divinità locali, esattamente come si realizzava nei pozzi dei desideri.

Tornando alle pellicole, tra gli altri film che contribuirono a rendere più celebre il monumento non possiamo non citare La dolce vita di Federico Fellini, in cui Anita Ekberg si tuffa nella vasca invitando Marcello Mastroianni a fare lo stesso.

Ad ogni modo, se pensate che questa leggenda sia solo una vecchia usanza di colore in fase di decadimento, vi sbagliate di grosso: ogni anno vengono infatti estratte dalla fontana circa un milione di euro in monete che, da oltre quindici anni, vengono date regolarmente in beneficienza!

Dove si trova la Fontana di Trevi

Considerato che si tratta di uno dei monumenti più celebri di Roma, oltre che di una delle fontane più belle, riteniamo che una visita nella Capitale non possa dirsi completa se non contempla anche un breve soggiorno in questa meravigliosa struttura.

Come suggerisce il suo stesso nome, la Fontana di Trevi si trova in Piazza Trevi, facilmente raggiungibile con la metro, linea A (rossa) alla fermata Barberini. Nei dintorni sono presenti diversi altri luoghi da non perdere, come Piazza Colonna, Piazza del Quirinale e Piazza di Spagna.

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