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Lazio e Roma: le coppe portano bene

Lazio e Roma si rituffano nel campionato dopo che le coppe europee hanno fornito ad entrambe una vittoria e un buon viatico per il resto della stagione. La Lazio ha vinto in casa del Celtic Glasgow in Champions League per 1-2, mentre la Roma ha rifiulato un poker all’Olimpico agli svizzeri del Servette in Europa League.

Celtic-Lazio 1-2: Sarri predica prudenza

Il successo dei biancocelesti in terra scozzese è stata una grande prova di maturità, sebbene i primi tre punti del girone di Champions, dopo il pari casalingo contro l’Atletico Madrid (con cui divide la vetta del girone E a quota 4), siano giunti solamente negli istanti finali grazie ad un’incornata di Pedro, uno che non è propriamente un gigante.

La gara si era messa subito male per i capitolini, sotto per via della rete del Celtic con Furuhashi e vicini a subire anche il raddoppio. Al 29’ è arrivato però il pari di Vecino, un elemento che nei momenti decisivi si rivela sempre utile alla causa. Poi una gara di sofferenza e senza tantissime emozioni da una parte e dall’altra, prima del finale che ha premiato la caparbietà dell’esperto centravanti spagnolo.

Al termine della partita, mister Sarri è però stato molto chiaro: dopo grandi exploit in coppa, in passato tante squadre hanno pagato dazio nei successivi impegni di campionato. Insomma, guai a parlare di Lazio guarita e pronta a scalare la classifica di Serie A: bisogna procedere per step e proiettare sul prossimo match contro l’Atalanta quanto di buono fatto a Glasgow.

Roma-Servette 4-0: guaio Pellegrini per Mourinho

L’avvio non è stato propriamente tambureggiante, ma dopo il primo gol la Roma di José Mourinho non ha avuto grossi problemi a fare un sol boccone del Servette. Con questo successo i giallorossi si sono portati in testa al gruppo G di Europa League assieme allo Slavia Praga, che dal canto suo ha travolto le Sheriff Tiraspol per 6-0.

A mettere il discorso in discesa per i capitolini è stato ancora una volta Romelu Lukaku a segno da 13 partite di fila nella competizione. Da quando è sbarcato nella capitale, il belga ha impiegato davvero poco a prendersi tutto il peso dell’attacco e seppure il primo tempo si sia concluso solo col punteggio di 1-0, nella ripresa ci hanno pensato la doppietta di Belotti e il gol di Pellegrini a chiudere i conti.

La brutta notizia per lo Special One, però, è l’infortunio del capitano: entrato ad inizio ripresa, infatti, ha retto solo 11 minuti prima di chiedere il cambio per un problema muscolare. Un problema in più in vista della trasferta di Cagliari, in programma domenica alle 18:00 contro la squadra dell’ex Claudio Ranieri, che ha un bisogno disperato di punti per salvarsi.

In tribuna per via della squalifica, Mourinho ha commentato così l’ultima gara dei suoi: “Primo tempo orribile, non mi è piaciuto per niente. Ero in una posizione bellissima per vedere la partita, ho visto il primo tempo e non mi è piaciuto. Non abbiamo mai pressato. C’è stato un momento in cui loro hanno avuto la palla per più di un minuto. Siamo stati troppo passivi, li abbiamo lasciati giocare, facendo poco movimento quando la palla arrivava a un nostro giocatore. Nel secondo tempo è cambiato atteggiamento, è cambiata intensità. C’era più sicurezza, il secondo tempo mi è piaciuto abbastanza”.

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