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Sampdoria – Lazio 1 a 2, riscatto biancoceleste a Marassi

stadio-luigi-ferraris-genovaReazione d’orgoglio, di grinta, di carattere. La Lazio, formato trasferta, torna a marciare spedita e riprende il passo, dopo il ko, che fa ancora male, subito nel derby con la Roma e piazza il colpo a Genova, contro la Samp nel secondo anticipo di giornata.
I ragazzi di Simone Inzaghi sono scesi in campo con il piglio giusto, fin dalle prime battute di gioco. A Marassi, per lunghi tratti del match, c’è stata solo una squadra in campo: quella biancoceleste. Nel giro di cinque minuti, infatti, le Aquile fanno subito la voce grossa e con un uno-due micidiale firmato da Milinkovic-Savic (40’), una delle sorprese più belle della gestione del tecnico emiliano ed ormai titolare inamovibile sulla linea mediana, e Parolo (45’) tornato su ottimi livelli, si portano sul doppio vantaggio.
La gara è sotto controllo, anche nella ripresa, con Immobile che si danna  l’anima lì davanti alla ricerca di una gioia personale e di aumentare il bottino complessivo. La Lazio, costruisce, fa possesso palla e tiene botta, sfiorando per più volte il terzo gol, quello della sicurezza. La partita, così scivola fino all’89esimo, quando Schick mette i brividi a Biglia e compagni, riaprendo tutto, portando i blucerchiati ad una sola marcatura di distanza. Però, recupero a parte, non c’è più tempo. Il triplice fischio è come una liberazione.
I capitolini espugnano il Ferraris, conquistando tre punti importantissimi, che sono oro colato, in vista delle prossime sfide, prima della sosta natalizia, assestandosi al quarto posto, in piena corsa europea. Nel post-partita, in sala stampa, mister Inzaghi, non nascondo l’orgoglio nei confronti dei suoi: “La sconfitta di Domenica è ormai alle spalle. Siamo venuti qui, carichi e convinti di poter far bene. Abbiamo lavorato tantissimo durante tutta la settimana ed i risultati, credo, si siano visti! Abbiamo letteralmente dominato in lungo ed in largo, rischiando qualcosina solo nel finale. Sono soddisfatto della reazione e della prestazione. Giocare in questo stadio è sempre complicato. Poi la Samp è una squadra forte, organizzata ed allenata bene”.
Tornando poi sulla gara, così ai microfoni di RaiSport: “Posso affermare, senza paura di essere smentito, che ho visto i 60 minuti migliori della nostra stagione fino a questo momento. C’è stata intensità, voglia di fare, di vincere. Caso Strootman? Non ne voglio parlare assolutamente parlare più. Capitolo chiuso. Contava solo rialzare la testa e ci siamo riusciti alla grande! Adesso riprendiamo fiato e di nuovo sotto con gli allenamenti. Questa è la strada giusta!”.
(Foto: Gabriel Rinaldi)

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