Test ufficiali SBK e SS a Phillip Island
Si sono conclusi oggi sul circuito di Phillip Island in Australia i test ufficiali WorldSBK e WorldSSP, ultimo atto della preparazione al primo round dei due campionati mondiali che si disputerà sullo stesso tracciato nel weekend del 23-25 febbraio prossimi. Ai test hanno preso parte tutte le squadre iscritte ai due campionati mondiali.
Le due sessioni di prove della Supersport si sono svolte nella giornata di lunedì, sotto un cielo nuvoloso, ma senza pioggia. Can Oncu, il giovane pilota del Kawasaki Puccetti Racing, ha affrontato questi test con l’obiettivo di adattare la propria ZX-6R al particolare tracciato australiano, recentemente riasfaltato e di mettere alla prova le proprie condizioni fisiche. Nella prima sessione del mattino il turco ha fatto segnare il tempo di 1’33”256, mentre in quella pomeridiana è riuscito a migliorarsi di quasi un secondo. Con il crono di 1’32”334 Oncu ha concluso al sesto posto assoluto.
Le prove della Superbike si sono svolte nella giornata di martedì. L’obiettivo di Tito Rabat e di tutto lo staff tecnico del Kawasaki Puccetti Racing era quello di proseguire il lavoro di messa a punto della Ninja ZX-10RR KRT Factory Replica, iniziato nei precedenti test invernali, in modo da consentire al pilota spagnolo di sfruttare il potenziale della sua nuova moto. Nella prima sessione del mattino purtroppo un problema tecnico ha fatto perdere molto tempo a Rabat, che è stato autore di un giro in 1’31”089. Nel pomeriggio nonostante le temperature siano sensibilmente aumentate, il pilota spagnolo ha migliorato il suo best lap portandolo a 1’31”029.
Terminate le prove ufficiali, per il Kawasaki Puccetti Racing si prospettano ora alcuni giorni di riposo sino a venerdì 23 febbraio quando, sempre sul circuito di Phillip Island, inizierà il primo round WorldSBK e WorldSSP della stagione 2024.
L’autodromo australiano si trova sull’isola omonima nello Stato di Victoria. E’ stato costruito nel 1956, ospita le gare della MotoGP dal 1997 e quelle dei mondiali delle derivate dal 1990. E’ considerato uno degli autodromi più belli al mondo, sia per quanto riguarda il tracciato, impegnativo e tecnico, che per la sua collocazione naturale, che ha come sfondo le azzurre acque dell’oceano. La pista è lunga km. 4,445 ed è composta da 12 curve, delle quali 5 a destra e 7 a sinistra. La pole position è a sinistra.