Lusail: Marc Márquez vince la gara Sprint
Bagnaia ottavo al traguardo. Alex Márquez del Gresini Racing Team è secondo, con Franco Morbidelli (VR46 Racing Team) che completa il podio tutto Ducati in terza posizione. Quarto alla bandiera a scacchi è l’altro pilota Gresini, il rookie Fermín Aldeguer

Marc Márquez ed il Ducati Lenovo Team mantengono l’imbattibilità del sabato grazie alla vittoria nella Sprint al Lusail International Circuit, tornando in testa alla classifica piloti. Francesco Bagnaia ha chiuso all’ottavo posto.
Scattato dalla pole – conquistata grazie al nuovo record sul giro in 1’50.499 – Márquez ha piegato le resistenze iniziali del fratello Alex, vincendo in solitaria.
Dopo una scivolata in qualifica, che lo ha relegato in undicesima posizione in griglia, Bagnaia è riuscito a rientrare nella top-8 nel finale, conquistando due punti.
I piloti del Ducati Lenovo Team torneranno in pista domani alle 15:40 ora locale (GMT +3) per il warm up, con la gara del Gran Premio del Qatar – di 22 giri – che avrà inizio alle 20:00 (le 19:00 in Italia).
Lusail International Circuit: Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 1º
“Stiamo facendo un buon weekend, che ritengo il più importante della mia stagione. È presto per trarre conclusioni, con la gara lunga che ci aspetta domani. Per il momento sia io, che Pecco ed Alex siamo ad un livello simile. Dal quinto/sesto giro, con gomma usata, normalmente mi sento molto meglio a livello di guida ed è per questo che ho deciso di provare a prendere il largo, ovvero quando ho iniziato a sentire che la moto scivolava un po’ di più. Ma la differenza vera quest’anno la stiamo facendo nel time attack.”
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 8º
“Oggi ho faticato. Purtroppo, al momento, non riesco a oltrepassare questo mio limite nella Sprint, nella quale non mi viene facile frenare forte e a superare come vorrei. Il primo giro non è andato male, ma poi sono stato risucchiato e ci ho messo un po’ a rifarmi strada, perché non riuscivo a fare il mio passo. La qualifica è un’altra storia: dopo il primo tentativo, nel quale non mi sentivo a posto, sono finito per scivolare nel secondo time attack, quando il feeling era migliore. È stato un errore mio, ma dovevo provarci”.