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European Para-Archery Cup: l’Italia chiude con 2 ori, 5 argenti e 2 bronzi

Ultimo giorno di gare alla European Para-Archery Cup di Roma con tutte le finali per l’oro disputate allo Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla, mentre ieri si erano disputate le sfide per il bronzo al Centro Polifunzionale della Polizia di Stato.  L’Italia con squadre e mixed team oggi ha conquistato un oro nel ricurvo femminile con Enza Petrilli e Veronica Floreno, e tre argenti, nel W1 maschile con Paolo Tonon e Maurizio Panella, nel compound femminile con Eleonora Sarti e Maria Andrea Virgilio e nel mixed team W1 con Asia Pellizzari e Paolo Tonon. Nel pomeriggio le sfide individuali hanno visto Daniele Piran vincere l’oro Visually Impaired 2/3 (ipovedenti), mentre Matteo Panariello e Maurizio Panella chiudono entrambi con l’argento, rispettivamente nel Visually Impaired 1 (non vedenti) e nel W1. Il medagliere per Nazioni vede l’Italia al terzo posto della classifica con 2 ori, 5 argenti e 2 bronzi, stesso numero di podi ma con 3 ori, 3 argenti e 3 bronzi per la Gran Bretagna, prima, mentre l’India è seconda con 3 ori, 2 argenti e 3 bronzi.

Le finali a squadre – E’ oro per l’Italia del ricurvo femminile al termine di una finale lunga ed emozionante conclusa allo spareggio 5-4 (16-13) contro la Germania. Vincenza Petrilli e Veronica Floreno volano via nei primi due parziali (35-31 e 24-23), poi però le tedesche reagiscono e vincono i successivi due parziali (31-29 e 31-30) rimandando il verdetto allo shoot. È qui però che le azzurre si dimostrano più precise con due 16 punti contro i 13 avversari.

Termina con l’argento la gara a squadre del W1 maschile per l’Italia di Maurizio Panella e Paolo Tonon. Gli azzurri perdono la sfida contro la Repubblica Ceca 131-129 andando vicino a una clamorosa rimonta. Gli azzurri infatti vanno sotto nei primi due set (33-31 e 39-34), nel terzo però accorciano le distanze (35-30) ma nell’ultimo si fermano sul 29-29 e non riescono a ribaltare la situazione. Il bronzo va al Brasile che batte la Corea dell Sud 126-111.

Stesso risultato nel compound femminile con Eleonora Sarti e Maria Andrea Virgilio che non riescono a battere la coppia della Gran Bretagna vincente 151-143. La gara parte in equilibrio (36-36), poi le britanniche mettono il turbo con il 39-33 della seconda volée e soprattutto con il 40-38 dell’ultima, in mezzo c’è il pari 36-36. Terzo posto per l’India che batte il Brasile 150-144.

Sfortunata anche la finale del mixed team W1. L’Italia di Asia Pellizzari e Paolo Tonon perde il match con la Repubblica Ceca 131-135 andando sotto nei primi due set (35-32 e 35-33). Gli azzurri però reagiscono e vincono il terzo parziale 35-32, gli avversari non ci stanno e chiudono i conti con il 33-31 che vale l’oro.

Le finali individuali – PANELLA D’ARGENTO – Conclude la sua gara nel W1 individuale al secondo posto Maurizio Panella che perde la finale contro l’ungherese Gaspar 134-120. L’avversario approccia meglio il match vincendo i primi quattro set 26-24, 28-23, 28-21 e 26-25. Panella si rialza solo nell’ultimo con il 27-26 che non cambia le sorti dell’incontro.

Le finali Visually Impaired – Finale perfetta per Daniele Piran che vince l’oro nel VI 2/3. L’azzurro batte la norvegese Londal con un netto 6-0 in cui si prende tutti i parziali con buon margine, il primo finisce 17-15, il secondo 25-15 e il terzo 25-24.
Sconfitta e argento per Matteo Panariello nei VI 1: l’azzurro cede al cipriota Misos al termine di lunga battaglia che inizia male con il 27-0 ma subito dopo Panariello risponde bene con il 19-17. La situazione si ripete nel terzo e quarto parziale, con il 19-12 dell’avversario e il 17-13 dell’italiano. Si arriva così alle ultime tre frecce con Milos che riesce a vincere la sfida 20-15 e a portarsi a casa l’oro.

La cerimonia di chiusura – Numerose le autorità presenti alla cerimonia di premiazione e cerimonia di chiusura nello splendido scenario dello Stadio Nando Martellini alle Terme di Caracalla. Oltre al Presidente World Archery Europe, Mario Scarzella, al Presidente FITARCO, Vittorio Polidori e al Presidente del COL, Sante Spigarelli, non ha fatto mancare la sua presenza il Presidente del CIP, attualmente candidato alla presidenza del CONI, Luca Pancalli, insieme alla campionessa che ha scritto la storia del tiro con l’arco internazionale, Paola Fantato, titolare ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Atlanta 1996 e detentrice del record di medaglie vinte da un’arciera ai Giochi Paralimpici: in 5 partecipazioni, da Seoul 1988 ad Atene 2004, ha vinto 5 medaglie d’oro, 1 d’argento e 2 di bronzo, cui si aggiungono la citata convocazione per le Olimpiadi del ’96 e ai Giochi del Mediterraneo di Bari 1997.

Oltre a loro, presenti anche il delegato tecnico, Darko Udl, il Presidente del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, dott. Francesco Montini, il colonnello della Guardia di Finanza, Edoardo Viti, la Vicepresidente del CIP Lazio, Alessandra Mosci e l’assessore allo sport e ai grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Per quanto riguarda le autorità federali, oltre al delegato tecnico al seguito della Nazionale azzurra, Elena Forte, erano presenti anche la Vicepresidente Vicaria Fitarco, Cristina Pernazza e i Consiglieri federali Alessandro Albanese, Luciano Spera e Silvia Ribecai.

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