DP World Tour: Migliozzi difende il titolo in Olanda – PGA Tour con Manassero
PGA Tour: Manassero sfida McIlroy e Aberg in Canada

Guido Migliozzi difende il titolo nel KLM Open, uno dei tornei del DP World Tour di più lunga tradizione, nato nel 1912 e giunto alla 105ª edizione, al quale, dal 5 all’8 giugno, prenderanno parte anche Francesco Molinari, Andrea Pavan, Francesco Laporta e Gregorio De Leo.
Si gioca al The International di Badhoevedorp, nei pressi di Amsterdam in Olanda, dove Guido Migliozzi lo scorso anno si impose al playoff sull’inglese Joe Dean e sullo svedese Marcus Kinhult, nuovamente al via. Il 28enne vicentino, sarà alla 160° gara sul circuito dove ha ottenuto quattro successi.
Nel field di qualità figurano dodici vincitori stagionali, dei quali quattro sono nella top ten della Race To Dubai (ordine di merito): gli inglesi Laurie Canter (n. 2) e John Parry (n. 4), il cinese Haotong Li (n. 5) e il norvegese Kristoffer Reitan (n. 6) reduce dal successo nel Soudal Open e dal secondo posto nel successivo Austrian Alpine Open. Con loro, tra i favoriti, anche il neozelandese Daniel Hillier (n. 8).
Da seguire il tedesco Nicolai Von Dellingshausen, a segno domenica scorsa in Austria, e lo spagnolo Eugenio Chacarra, anche lui salito sul gradino più alto del podio, l’inglese Callum Tarren, lo scozzese Ewen Ferguson, l’iberico Angel Ayora, il cinese Wenyi Ding, il giapponese Keita Nakajima e il sudafricano Thriston Lawrence.
Oltre a quattro statunitensi: John Catlin, membro della LIV Golf, Jimmy Walker, vincitore di un Major (PGA Championship, 2016), Troy Merritt e Brandon Wu, giocatori del PGA Tour. Quanto agli olandesi, fanno affidamento su Darius Van Driel, Daan Huizing, Wil Besseling e su Joost Luiten, l’ultimo a imporsi nell’Open Nazionale (doppietta nel 2013 e 2016). Il montepremi è di 2.750.000 dollari con prima moneta di 467.500 dollari.
Degli azzurri Francesco Molinari, 42enne torinese, 41° nel Soudal Open, sarà alla terza presenza nell’anno. Francesco Laporta, 34enne di Castellana Grotte (BA), è andato premio nelle ultime due uscite (11° e 27° in Belgio e Austria), Andrea Pavan, 36enne romano, e Gregorio De Leo, 25enne di Biella, devono riscattare l’uscita al taglio della scorsa settimana.
Il KLM Open fa parte dei sei eventi denominati European Swing (comprensivi anche dell’Open d’Italia, 26-29 giugno, Argentario GC) con classifica speciale che premierà il vincitore con 200.000 dollari (attuale leader Reitan) consentendogli inoltre di partecipare a tutte le gare “Back 9” e al Genesis Scottish Open (Rolex Series, 10-13 luglio a North Berwick).
La storia
Il torneo, nato come Dutch Open, nella sua storia ha cambiato nome sette volte prima di giungere all’attuale. Oltre a Migliozzi e a Luiten saranno in campo altri tre past winner: gli spagnoli Pablo Larrazabal (2023) e Gonzalo Fernandez Castaño (2005) e l’inglese Ross Fisher (2007). Altri due gli italiani nell’albo d’oro: Ugo Grappasonni (1954) e Alfonso Angelini (1955), mentre Aldo Casera è stato runner up nel 1952.
Il record dei successi appartiene con cinque al belga Flory Van Donck, che detiene anche quello dell’Open d’Italia con quattro (insieme al francese Auguste Boyer). Lo seguono con tre due campioni quali lo spagnolo Severiano Ballesteros e il tedesco Bernhard Langer e gli inglesi Simon Dyson ed Henry Burrows, il sudafricano Sewsunker Sewgolum e Aubrey Boomer del Baliato di Jersey. Quest’ultimo ha firmato l’unica tripletta consecutiva (1924-1926).
Pga Tour: Manassero sfida Mcilroy e Aberg in Canada
Matteo Manassero torna a giocare sul PGA Tour e, dal 5 all’8 giugno, sarà tra i protagonisti dell’RBC Canadian Open. A Caledon (Ontario) l’azzurro sfiderà anche 16 tra i migliori 50 giocatori al mondo, a partire dal numero 2, Rory McIlroy.
Il nordirlandese, che quest’anno ha già vinto tre tornei (The Masters compreso), unico a riuscirci insieme a Scottie Scheffler (leader del world ranking, assente in Canada dopo il trionfo al The Memorial), insieme allo svedese Ludvig Aberg, ottavo, sarà il big più atteso della competizione. McIlroy l’ha già fatta sua due volte: nel 2019 e nel 2022 (la gara fu annullata sia nel 2020 che nel 2021 per Covid-19).
E ora punta a emulare Tommy Armour, Sam Snead e Lee Trevino, capaci di conquistarla per tre volte a testa. Alla quinta partecipazione consecutiva, McIlroy si è classificato 9° nel 2023 e 4° nel 2024. A difendere il titolo sarà lo scozzese Robert MacIntyre bravo a superare di un solo colpo, lo scorso anno, l’americano Ben Griffin.
È un torneo dalla lunga tradizione, l’RBC Canadian Open. La prima edizione si disputò nel 1904, quando a imporsi fu l’inglese Jack Oke. Secondo evento (Major a parte) più antico nel calendario del PGA Tour dopo il BMW Championship (1899), per la prima volta si giocherà al TPC Toronto at Osprey Valley (North Course). Davanti al proprio pubblico i canadesi, 21 quelli in campo – da Mike Weir a Nick Taylor, campione nel 2023, da Corey Conners a Mackenzie Hughes passando, tra gli altri, per Adam Hadwin, Taylor Pendrith e Adam Svensson, tutti vincitori di almeno un torneo sul circuito -, sognano l’impresa.
Tra i past winner, con McIlroy, MacIntyre e Taylor ecco pure Brandt Snedeker (2013). C’è attesa poi per l’irlandese Shane Lowry, il sudcoreano Sungjae Im, gli statunitensi Max Homa e Sam Burns, i gemelli danesi Nicolai e Rasmus Hojgaard, il giapponese Ryo Hisatsune.
Quanto a Manassero, il 32enne di Negrar di Valpolicella (Verona) nelle ultime due gare sul PGA Tour ha ottenuto rispettivamente un 45° posto nella The CJ CUP Byron Nelson e un 61° nel ONEflight Myrtle Beach Classic. Nei primi due round, giocherà al fianco dello statunitense Jackson Suber e dell’amateur canadese Ashton McCulloch.
L’RBC Canadian Open mette in palio 9.800.000 dollari (1.764.000 è la prima moneta) e tre posti, per i non già qualificati, per il The Open (17-20 luglio in Irlanda del Nord). Il torneo, vinto in passato anche da Tiger Woods (2000), precede, peraltro, lo US Open (12-15 giugno a Oakmont), terzo e penultimo Major maschile del 2025.