Animali e Ambiente

Giornata nazionale degli alberi: piante per il nuovo arboreto da seme sperimentale del CREA a Roma

In occasione della Giornata nazionale degli alberi, che si celebra oggi 21 novembre, il CREA , ha realizzato un nuovo arboreto presso l’Azienda sperimentale del Centro Foreste e Legno, a Roma,  mettendo a dimora 180 piante di ontano nero, una specie tipica delle sponde dei fiumi e delle zone umide.

L’obiettivo è ambizioso: capire come diverse popolazioni locali di ontano nero crescono e si adattano al territorio e, allo stesso tempo, creare una riserva di seme autoctono da cui far nascere nuove piantine destinate a progetti di recupero ambientale.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di VIVI4ROMA, il progetto finanziato da Roma Capitale e realizzato dal CREA che mira a riportare più natura nel tessuto urbano e periurbano della città. Il percorso è completo e virtuoso: raccogliere seme dalle popolazioni naturali del Lazio, produrre le piantine nel vivaio del CREA, studiarne la crescita e poi restituirle al territorio, attraverso nuove messe a dimora. Questo approccio permette di utilizzare materiale vegetale locale, più adatto a resistere alle condizioni ambientali del territorio e fondamentale per preservare la biodiversità forestale locale.

Gli ecosistemi e gli habitat forestali delle zone umide, preziosi e fragili, sono tra i più colpiti dal cambiamento climatico, dall’avanzata delle specie aliene invasive e dalle alterazioni del regime idrico.

In questo scenario, un arboreto da seme ha la duplice funzione di conservare la biodiversità nativa e di fornire il materiale di propagazione per gli interventi di ripristino degli habitat degradati secondo soluzioni basate sulla natura (Nature-based solutions) auspicate, tra l’altro, dal Regolamento UE sul ripristino della natura (2024/1991).

I 180 alberi messi a dimora dal CREA in questa occasione – ha dichiarato Andrea Rocchi, presidente CREA  – sono il simbolo del nostro impegno per valorizzare gli habitat naturali e supportare interventi di ripristino efficaci a Roma e nel Lazio,  restituendo  vita, equilibrio e bellezza agli ambienti più fragili, alla città e al territorio. Inoltre, anche grazie ai loro semi, potranno contribuire, nel loro piccolo,  all’ambizioso obiettivo della UE di piantare 3 miliardi di alberi entro il 2030″.

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