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Il DP World Tour riparte dall’Australia con quattro italiani in gara

In campo Paratore, Celli, Mazzoli e De Leo

Il DP World Tour alza il sipario sulla stagione 2026 con il BMW Australian PGA Championship, che dal 27 al 30 novembre a Brisbane, sul percorso del Royal Queensland Golf Club, vedrà in campo Renato Paratore, Filippo Celli, Stefano Mazzoli e Gregorio De Leo. Nel field spicca la folta rappresentanza di giocatori australiani, tra i quali anche gli ultimi past winner: Elvis Smylie (2024), Min Woo Lee (2023), Cam Smith (2022, 2019, 2018) e Adam Scott (2020). In palio un montepremi di 2.500.000 dollari australiani.

Da Brisbane a Dubai, per il DP World Tour 42 tornei in 25 nazioni

Il BMW Australian PGA Championship taglia il nastro della lunga maratona golfistica del massimo circuito europeo maschile, che si svilupperà su 42 tornei coinvolgendo 25 nazioni. Le gare saranno suddivise in “Global Swing”, “Back 9” e “DP World Tour Play-Offs”. Inizia così anche il “Race To Dubai Ranking”, che, torneo dopo torneo, disegnerà la graduatoria che porterà al gran finale di Dubai fra dodici mesi. Difende il trono di “Re d’Europa” il nordirlandese Rory Mcilroy, numero due al mondo che ha trionfato nell’ordine di merito continentale per la settima volta (la quarta consecutiva) lo scorso 16 novembre.

I quattro azzurri in gara

Nella stagione in cui l’Italia festeggia il numero record di dieci giocatori con carta per il DP World Tour, saranno Paratore, Celli, Mazzoli e De Leo i primi a presentarsi sul tee di partenza in Australia. Paratore, 28enne romano, è stato tra i protagonisti dell’HotelPlanner Tour, guadagnandosi la promozione sul circuito maggiore grazie a tre successi: UAE Challenge, Abu Dhabi Challenge e Hainan Open.

Anche Filippo Celli si è messo in evidenza sull’ex Challenge Tour. Il 25enne romano ha infatti staccato il pass per il DP World Tour grazie al settimo posto nell’ordine di merito (Road to Mallorca), impreziosendo il suo ottimo ruolino di marcia con la vittoria nel The Dutch Futures.

Stefano Mazzoli, 28enne milanese, ha ottenuto la carta in virtù dell’ottavo posto nella Road to Mallorca. Decisivo l’acuto nella Rolex Grand Final, gara conclusiva in cui si è piazzato al secondo posto.

Gregorio De Leo, infine, ha difeso la carta (categoria 18) grazie all’ottavo posto nel Final Stage della Qualifying School. Il 25enne biellese, anche nel 2024 aveva raggiunto il DP World Tour attraverso la Qualifying School, posizionandosi 13° nella gara vinta da Edoardo Molinari. Nella stagione regolare De Leo è terminato al 130° posto dell’ordine di merito (fuori dai 115 che hanno avuto la conferma di rimanere sul tour con carta piena) acquisendo la categoria 10, che non gli avrebbe permesso molte presenze, mentre ora con la categoria 18 avrà più chance di giocare.

Oltre ai quattro azzurri al via in Australia, rappresenteranno l’Italia sul DP World Tour 2026 anche Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Francesco Laporta, Matteo Manassero, Guido Migliozzi e Andrea Pavan. Mai nella storia del golf italiano ci sono stati 10 giocatori sul tour maggiore europeo, a testimonianza di un movimento in ascesa.

Il field

Oltre ai tanti australiani che giocheranno in casa e potranno contare sul “fattore campo” (il Royal Queensland Golf Club ha ospitato le ultime tre edizioni del torneo), va considerato tra i favoriti l’inglese Marco Penge, autore di una stagione di alto livello con tre vittorie che gli hanno permesso di piazzarsi secondo nella Race to Dubai, alle spalle di McIlroy. In campo anche numerosi giocatori dalla notevole esperienza internazionale come lo spagnolo Rafa Cabrera Bello, il belga Nicolas Colsaerts e l’austriaco Bernd Wiesberger.

Il torneo in diretta su Sky Sport Golf e NOW – Il BMW Australian PGA Championship sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport Golf e NOW da giovedì 27 a domenica 30 novembre. Per tutte e quattro le giornate di gara l’orario di trasmissione sarà dalle 3:30 alle 7:00.

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