Colpo all’abusivismo inferto dalla polizia locale. Ieri, 8 febbraio 2017, c’è stato un blitz in via del Maggiolino. Nel mirino un capannone dove erano presenti articoli contraffatti.
INTERVENTO – Dopo i costanti interventi di contrasto ai venditori abusivi che hanno caratterizzato l’attività degli ultimi mesi, gli agenti hanno iniziato a raccogliere i frutti delle indagini portate avanti parallelamente sulla filiera di rifornimento delle merci.
PRENESTINO – I caschi bianchi hanno fatto visita a un capannone del Prenestino: durante le ispezioni, effettuate in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane di Roma, hanno scoperto numerosi colli (45) pieni di smalti e articoli adatti al business dell’estetica (ricostruzione unghie), tutti preparati con sostanze tossiche non approvate in Italia e quindi pericolose per la salute. Oltre agli smalti velenosi, gli agenti hanno trovato cavetti per cellulari, joystick per consolle Playstation, e varie cuffie con marchio Apple, tutti marchi contraffatti per un totale di quasi 20mila pezzi.
MERCE – Tutta la merce è stata sequestrata: gli agenti hanno notificato ai responsabili sanzioni per un valore di 23mila euro per violazioni amministrative. I responsabili della società, facente capo a persone di nazionalità cinese, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per il reato di contraffazione e ricettazione, nonchè ai sensi del Codice del Consumo.
INDAGINI – Le indagini proseguono congiuntamente all’altro Ente per accertamenti di eventuali evasioni fiscali. Il comandante Generale Diego Porta, al termine delle operazioni, ha spiegato: “La vera lotta all’abusivismo commerciale è risalire al vertice della filiera e ai magazzini, dove vengono depositate le merci contraffatte”.
PRENESTINO – I caschi bianchi hanno fatto visita a un capannone del Prenestino: durante le ispezioni, effettuate in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane di Roma, hanno scoperto numerosi colli (45) pieni di smalti e articoli adatti al business dell’estetica (ricostruzione unghie), tutti preparati con sostanze tossiche non approvate in Italia e quindi pericolose per la salute. Oltre agli smalti velenosi, gli agenti hanno trovato cavetti per cellulari, joystick per consolle Playstation, e varie cuffie con marchio Apple, tutti marchi contraffatti per un totale di quasi 20mila pezzi.
MERCE – Tutta la merce è stata sequestrata: gli agenti hanno notificato ai responsabili sanzioni per un valore di 23mila euro per violazioni amministrative. I responsabili della società, facente capo a persone di nazionalità cinese, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per il reato di contraffazione e ricettazione, nonchè ai sensi del Codice del Consumo.
INDAGINI – Le indagini proseguono congiuntamente all’altro Ente per accertamenti di eventuali evasioni fiscali. Il comandante Generale Diego Porta, al termine delle operazioni, ha spiegato: “La vera lotta all’abusivismo commerciale è risalire al vertice della filiera e ai magazzini, dove vengono depositate le merci contraffatte”.
