Raffaele Marra, braccio destro della sindaca Virginia Raggi, è stato arrestato oggi, venerdì 16 dicembre 2016.
MAZZATA – Una vera e propria mazzata quella che stamani ha colpito il Campidoglio. E che è arrivata 24 ore dopo le perquisizioni eseguite giovedì 15 dicembre 2016 dalla Finanza, in merito alle nomine effettuate da Raggi in questi primi mesi di governo. Senza dimenticare le dimissioni di Paola Muraro, ormai ex assessora capitolina all’Ambiente, perché indagata.
“ANDIAMO AVANTI” – Marra è stato sempre difeso da Virginia Raggi. Un atteggiamento, questo, che è andato a scontrarsi con altre parti del Movimento, che invece voleva prendere le distanze da un personaggio legato a Gianni Alemanno. Per rendere chiaro il polso della situazione, a settembre Marra è stato al centro delle polemiche: Virginia Raggi lo aveva prima indicato suo vicecapo di gabinetto, poi per gettare acqua sul fuoco lo ha dirottato come capo. Pochi istanti fa le nuove parole della Sindaca: “Mi dispiace. Per i romani, per Beppe Grillo, che aveva avanzato perplessità. Probabilmente abbiamo sbagliato, ma Marra non è un esponente politico, ma uno del 23 mila dipendenti del Comune di Roma. Noi – ha concluso Virginia Raggi – andiamo avanti».