Un frigorifero dietro la porta e la chiamata al 112: così si è difesa dal suo aguzzino una donna di 46 anni che, in un anno e mezzo di convivenza, aveva già perdonato il suo uomo quando le aveva rotto il naso a pugni. Dopo l’ennesima aggressione, finalmente ha preso coraggio e ha segnalato alla Polizia la presenza del compagno che, fuori dalla porta, provava a sfondarla con calci e pugni.
INTERVENTO – Immediatamente gli agenti del commissariato Marino sono arrivati all’indirizzo segnalato ed hanno trovato il 41enne in evidente stato di ebbrezza, che cercava di introdursi all’interno. Rassicurata dagli uomini in divisa, la vittima ha spostato il frigorifero che aveva messo dietro l’uscio e ha aperto, permettendo loro di accedere nell’appartamento.
AGITAZIONE – I poliziotti l’hanno trovata in forte agitazione e con vistose tumefazioni al volto risalenti, a suo dire, alle percosse subite qualche giorno prima. Accompagnata al pronto soccorso, ha raccontato agli agenti le violenze e le angherie che da tempo era costretta a subire. Così, se per il primo episodio aveva ritenuto di non denunciarlo, stavolta la donna ha capito di dover procedere per le vie legali consentendo in tal modo agli agenti di far scattare le manette ai polsi dell’uomo, condotto quindi a Regina Coeli.