Cronaca

Caso assessore Berdini Comune Roma, le dimissioni possono attendere (ancora poco)

paolo-berdini Paolo Berdini, assessore comunale di Urbanistica, è ancora al suo posto. Per quanto ancora? Beh, fino a quando non sarà trovato un suo sostituto. I cocci si sono rotti dopo il colloquio, apparso sul quotidiano La Stampa, nel quale Berdini, parlando a un giornalista, è entrato a gamba tesa sulla sindaca, Virginia Raggi e sulla squadra di governo.
GOSSIP – Tra gossip presunti e malumori, Raggi è obbligata a trovare un sostituto. Lei, a quanto pare, la delega all’Urbanistica non la vuole. Ma allo stesso tempo non c’è nemmeno nessuno pronto a un sì. Il motivo? Il progetto stadio della Roma.
CONTROLLO – L’assessore Berdini aveva presentato le dimissioni, che sono state respinte – con riserva – da Virginia Raggi. A quel punto, il M5S ha provato a capire come uscire dalla palude. Beh, fino a oggi una soluzione sicura non sarebbe stata trovata. Per la precisione, l’operato di Berdini sarà controllato da un pool. Però, parallelamente, Raggi ancora non ha preso una decisione. L’unica cosa che ha commentato, dopo la lettera dell’assessore a Il Fatto Quotidiano, è stata: “La pazienza delle persone ha un limite. Continuo a leggere interviste e dichiarazioni. Sinceramente non so dove trovi il tempo. C’è da lavorare e da lavorare tanto, noi lavoriamo anche fino a notte fonda. Lui sa bene che ci sono dei dossier da portare avanti e per senso di responsabilità nei confronti di Roma e dei cittadini dovrebbe farlo”.
STADIO – Come detto, un ostacolo non da poco è rappresentato dal progetto stadio. Oggi 14 febbraio 2017 i vertici dell’As Roma si incontreranno con i rappresentanti dell’Amministrazione capitolina. Al termine del tavolo, chissà, potrebbe arrivare il benservito a Berdini.

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