
Convinto di trovarsi da solo, il giovane avrebbe rovistato tra gli armadietti alla ricerca di strumenti chirurgici, mettendo a soqquadro anche alcune stanze dell’Ateneo. Purtroppo per lui, però, all’interno della struttura era presente anche una professoressa, che si è accorta di quanto stava accadendo e ha avvertito subito sia le forze dell’ordine, che la vigilanza privata.
Il 28enne è stato bloccato in flagranza; recuperata la refurtiva, nascosta nelle tasche dei jeans. L’uomo, senza regolare permesso di soggiorno e con diversi ‘alias’, è risultato avere numerosi precedenti alle spalle.