Huawei promette: tecnologia innovativa, che raddoppia la durata delle batterie
Tutti coloro che utilizzano frequentemente lo smartphone lo sanno molto bene: uno dei principali problemi legati alla loro corretta e soddisfacente fruizione è senza dubbio legato alla durata della batteria. Le attività di navigazione sul web da mobile, l’utilizzo delle App, la messaggistica istantanea, le chiamate sempre più frequenti sono solamente alcune delle azioni che tendono a esaurire la carica di smartphone sempre più potenti ma, purtroppo, non ancora in grado di soddisfare pienamente le nostre esigenze.
Ebbene, quella che è a tutti gli effetti la sfida tecnologica più complessa di questi anni sul fronte mobile – prolungare la durata della batteria dei dispositivi mobili – sembra essere forse a una svolta attraverso la presentazione da parte di Huawei di una batteria tradizionale agli ioni di litio, ma grafene assistita e di lunga durata. Con, ben inteso, un obiettivo molto ambizioso: sviluppare una tecnologia che possa essere in grado di resistere alle alte temperature, prolungando inoltre la capacità di almeno il doppio rispetto agli attuali standard: se così fosse, come intuibile, si tratterebbe di una corposa rivoluzione per l’intero comparto, in grado di aprire le porte a nuove e interessanti evoluzioni.
Effettuato dal Watt Laboratory, un ente del Huawei’s Central Research Institute, nel corso del 57° meeting della “batteria” in Giappone, l’annuncio ha naturalmente catturato immediata attenzione in tutto il mondo: i risultati della ricerca, d’altronde, ben dimostrano come questa particolare tecnologia consenta alle batterie di poter rimanere pienamente funzionali a una temperatura ambientale di 60 gradi, ovvero 10 gradi in più del limite attuale. In aggiunta a ciò, le batterie Ioni litio grafene assistite saranno in grado di durare il doppio delle ioni litio ordinarie, a parità di capienza, prolungando pertanto il comfort e la sicurezza di utilizzo in misura molto significativa e, riteniamo, congruamente appagante per l’utenza.
Si tenga infine conto come nel corso dello stesso evento, il Watt Laboratory ha rivelato di essere in corso di pieno sviluppo una nuova tecnologia di carica rapida che promette di ricaricare quasi la metà di una batteria da 3000mAh in soli 5 minuti. Si tratterebbe, anche in questo caso, di una utile evoluzione delle attuali tecnologie, e perfino di una nuova evoluzione rispetto alle batterie a ricarica rapida potenziata che Huawei ha già messo in commercio. A proposito, la società cinese ha preannunciato che entro fine mese svelerà uno smartphone che possa mettere a frutto tale novità.