Una donna di 52 anni, insegnante in un scuola elementare della Garbatella, è morta per una “forma dovuta al batterio escherichia
coli senza rischio di trasmissione diretta da persona a persona”. Così in una nota la Regione Lazio. In un primo momento, invece, si era parlato di un decesso dovuto da meningite meningococcica.
LA STORIA – Secondo quanto riferito, la 52enne il giorno di Natale è stata ricoverata all’ospedale San Giovanni, per poi essere trasferita al Policlinico Gemelli, dove è deceduta il 27 dicembre 2016.
CHAT – Quanto avvenuto, in base agli elementi raccolti, ha iniziato subito a circolare nella chat di classe, tra l’incredulità per quanto accaduto alla maestra di matematica e la paura di un possibile contagio.
SPIEGAZIONE – “In accordo con raccomandazioni internazionali – ha riferito la Regione – si comunica inoltre che in seguito alle prime informazioni la Asl Roma 2 ha fatto eseguire la profilassi precauzionale dei contatti stretti (circa una trentina di persone). La donna, che insegnava presso la scuola Cesare Battisti alla Garbatella e aveva poco più di 50 anni, era stata ricoverata il giorno di Natale presso l’Ospedale San Giovanni e successivamente era stata trasferita al Policlinico Gemelli. La profilassi per la famiglia della paziente è scattata il giorno di Natale, mentre per gli alunni, le loro famiglie, e per il personale della scuola in contatto con la donna e’ scattata grazie all’intervento della Asl Roma 2, in collaborazione con l’Autorita’ scolastica, nella giornata di ieri (27 dicembre) a seguito della notifica da parte del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni”.