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Roma Pescara: che spavento, ma è secondo posto

luciano-spalettiComplice il successo, anche se non senza sofferenze contro il Pescara, e la contemporanea battuta d’arresto della Juventus in quel di Marassi contro i ragazzi terribili di Juric, la Roma, alla vigilia della settimana che porta al derby contro la Lazio, si ritrova lì, a -4 dai bianconeri, con un panorama vista Champions diretta e soprattutto vista tricolore. Gli uomini di Spalletti (nella foto), ci mettono ben poco a carburare ed a far capire ai Delfini di Oddo, sempre sulla graticola e dalla panchina rovente, come stanno realmente le cose.
Il solito doppio Dzeko, si regala ancora gloria, porta a quota 12 il suo bottino fino ad ora in campionato e fa impazzire l’Olimpico, tirando la volata verso altri tre punti dei giallorossi. Tutto facile e scontato?! Eh no, con la Roma, un dejavù è sempre dietro l’angolo. Così il Pescara, nella ripresa con Memushaj torna in partita e mette non poca pressione alla Lupa, che pensava di aver già sbrigato la pratica abruzzese. Insomma, solito calo di contrazione, che non sta bene al tecnico di Certaldo, che sono mesi ormai che cerca di lavorare su questo aspetto. Ci pensa Perotti a ridare fiato e vigore ai giallorossi, che tornano nella nebbia quando Caprari, talentuoso gioiellino proprio del vivaio di Trigoria, mette la freccia e fa sperare i biancoazzurri nell’impresa di rimontare il risultato.
Al fischio finale, però, è 3-1 per i padroni di casa: non più belli, protagonisti di un calcio champagne, ma cinici e poco reattivi, che solo grazie alle individualità riescono a prendersi i tre punti. “Non siamo più la Roma di una volta? Vero, lo ammetto, ma è un periodo di cambiamento. Stiamo lavorando in maniera diversa. Ora come ora, quel che conta sono i tre punti!”.
Così Spalletti nel post-partita, che continua, analizzando poi le ripetute amnesie della squadra: “Se non fosse stato per il nostro portiere, che ci ha salvato in  un paio di circostanze, forse staremmo parlando di altro. Dobbiamo restare più concentrati per tutto l’arco della gara, evitando errori, soprattutto in fase di ripartenza”. Gli fa eco “capitan Futuro” Danielino De Rossi, che pensa al derby e crede nella possibilità di un campionato riaperto: “Se noi andiamo avanti a vincere e la Juve fa qualche passo falso, allora possiamo parlare di Serie A più umana, con Scudetto in bilico fino alla fine. Derby? Partita che fa storia a sé, come sempre. Sarà fondamentale sia dal punto di vista ambientale, che per la classifica!”.
(Foto: Football.ua)

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