Hanno rifiutato di esibire i documenti e, non contenti, hanno tentato di aggredire gli agenti della polizia locale. Due peruviani, rispettivamente di 51 e 49 anni, sono stati arrestati in via Cesare Tiratelli, dopo un inseguimento sulla Prenestina.
RICOSTRUZIONE – Secondo quanto riferito, una pattuglia dei caschi bianchi – Gruppo V Casilino, diretto da Antonella Marsiglia – era in zona Tor Sapienza. A un certo punto, è stata notata una Alfa 164 che viaggiava a velocità sostenuta. Dietro al veicolo una moto: la persona a bordo della due ruote ha informato i vigili che la vettura aveva provocato, poco prima, dei danneggiamenti ad alcune automobili in sosta.
ALCOL – I due peruviani, probabilmente, avevano alzato il gomito. E, come detto, hanno dato inizio a una colluttazione con i ‘pizzardoni’ ma per loro sono scattate le manette. A seguire, sono stati condotti presso il comando del V Casilino e successivamente nel centro di fotosegnalamento della Questura. Verranno denunciati all’Autorità giudiziaria per i reati di violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, oltre al reato di guida in stato di ebbrezza, visto il loro rifiuto di sottoporsi ai test alcoolemici.
RICOSTRUZIONE – Secondo quanto riferito, una pattuglia dei caschi bianchi – Gruppo V Casilino, diretto da Antonella Marsiglia – era in zona Tor Sapienza. A un certo punto, è stata notata una Alfa 164 che viaggiava a velocità sostenuta. Dietro al veicolo una moto: la persona a bordo della due ruote ha informato i vigili che la vettura aveva provocato, poco prima, dei danneggiamenti ad alcune automobili in sosta.
ALCOL – I due peruviani, probabilmente, avevano alzato il gomito. E, come detto, hanno dato inizio a una colluttazione con i ‘pizzardoni’ ma per loro sono scattate le manette. A seguire, sono stati condotti presso il comando del V Casilino e successivamente nel centro di fotosegnalamento della Questura. Verranno denunciati all’Autorità giudiziaria per i reati di violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, oltre al reato di guida in stato di ebbrezza, visto il loro rifiuto di sottoporsi ai test alcoolemici.
CONTROLLO – I quattro agenti hanno avuto bisogno di alcune medicazioni presso il Policlinico Casilino. Intanto, è in corso da parte delle altre pattuglie la valutazione dei danni provocati dalla pericolosa condotta di guida dell’autista, grazie anche a testimonianze raccolte in zona.
