Roma – Viktoria Plzen 4 a 1, Eurostar all’Olimpico con il Dzeko show
Va veloce come un treno, un Eurostar guidato da Dzeko, la Roma, che passeggia sul Viktoria Plzen e corre verso il passaggio del turno. Fase a gironi, a onor del vero, tutt’altro che proibitiva per i giallorossi, considerando il declassamento dalla Champions League, dopo il preliminare estivo perso contro il Porto e la modestia degli avversari incontrati fino a questo momento, come la formazione ceca di serata, la compagine rumena dell’Astra Giurgiu e l’Austria Vienna.
All’Olimpico finisce 4-1 con Dzeko sugli scudi ed assoluto protagonista del match con una splendida tripletta. Nel mezzo, anche il capolavoro balistico e forse non del tutto voluto da parte di Perotti, che insacca alle spalle del portiere ospite con una rabona che ha incantato il pubblico presente allo stadio, tra cui capitan Totti, infreddolito e relegato in tribuna. Per il momentaneo pareggio, invece, a segno Zeman, solo omonimo del mitico allenatore boemo che ha vissuto per ben due volte l’esperienza sulla panchina della Magica.
Tornando ai fatti di campo, copertina , senza dubbio, da dedicare al 9 bosniaco che ha letteralmente preso sulle spalle la squadra e l’ha condotta al successo finale, con conseguente primato in classifica. Dzeko, grazie alla “cura” di Luciano Spalletti, è in uno stato di grazia incredibile, in una forma smagliante. Sembra essere tornato ai fasti di un tempo, quando dettava legge con indosso la maglia del Manchester City. Edin d’oro, si potrebbe dire: ogni azione può creare un’insidia, ogni pallone che tocca è gioia per i supporter giallorossi.
Tutt’altro, insomma, rispetto al calciatore involuto, spento e goffo della scorsa stagione, che era capace anche di sbagliare a due passi dalla linea di porta. Adesso, la musica è cambiata. A suon di goal! L’attaccante sta benissimo, fisicamente e mentalmente, si gode la città capitolina, si è ambientato alla grande, i tifosi lo adorano e lui ripaga tutti così.
Questa la sua analisi nel post gara a Sky: “Non è stata una partita complicata. Siamo stati bravi a reagire subito al loro pareggio e poi ad aumentare il ritmo per portare il risultato dalla nostra parte.
Contava conquistare i tre punti per qualificarci alla fase successiva. Siamo contenti della prestazione e del gioco espresso! Era importante anche reagire dopo il brutto ko contro l’Atalanta di domenica scorsa in campionato. Perdere nei minuti finali fa sempre male e dovevamo dare una scossa… Adesso testa al Pescara. Gara da vincere a tutti i costi!”. Microfoni e taccuini anche per Diego Perotti: “Europa League? Vogliamo vincerla! – così il laterale argentino ai colleghi dell’emittente satellitare – Siamo competitivi! Dobbiamo restare concentrati e lavorare sodo. Solo così possiamo aggiudicarci il trofeo”.