Festeggiamenti per il Centenario di San Saba
San Saba compie 100 anni, da domani 23 settembre fino al 3 dicembre, concerti ed eventi culturali animeranno lo storico rione
Roma, 22 Set. – San Saba, detto popolarmente “il piccolo Aventino”, compie 100 anni. E per festeggiare
ha in programma un grande cartellone di eventi culturali e musicali, che si terranno nelle storiche strade
del rione da domani 23 settembre fino a domenica 3 dicembre. E’ quanto si legge in una nota del
Municipio Roma I Centro.
La festa si aprirà domani, alla presenza del Presidente del Municipio Roma I Centro, Lorenza Bonaccorsi,
dei membri della giunta municipale e dei rappresentanti del Consiglio, con la piantumazione di un ulivo
dedicato alla pace. Si chiuderà il 3 dicembre, sempre in piazza Bernini, con l’inaugurazione di una targa
dedicata al grande architetto Quadrio Pirani, che all’inizio del ‘900 si dedicò proprio alla realizzazione di
San Saba oltre che di altri rioni e quartieri di Roma come Testaccio, Celio e Flaminio.
In mezzo sono in programma decine di appuntamenti culturali: dai concerti alle rappresentazioni teatrali,
fino ai tour alla scoperta del rione, presentazioni di libri, aperitivi all’aperto, mostre di pittura e dibattiti di vario genere.
Gli eventi saranno distribuiti nelle strade del rione e ben divisi in 11 aree che di fatto creeranno nel rione
un grande museo diffuso destinato a coinvolgere i cittadini e i residenti: “San Saba nasce”, “ San Saba
gioca”, “ San Saba dipinge”, “ San Saba interpreta”, “ San Saba canta”, “ San Saba ricorda”, “San Saba
scrive”, “ San Saba accoglie”, “ San Saba cammina”, “San Saba riflette” e “ San Saba festeggia”.
Capofila delle iniziative è l’associazione Rete comune inquilini Ater San Saba.
“A San Saba- ha commentato la Presidente Bonaccorsi- è possibile ritrovare ancora oggi quel forte spirito
di comunità che si viveva durante i primi anni di vita del rione. Queste iniziative puntano proprio a
ricreare quello spirito, grazie ai tanti eventi che riporteranno in piazza e nelle strade gli attuali abitanti ma
anche gli storici residenti del rione. Una delle cose che maggiormente ci è piaciuto di questo programma è
proprio il coinvolgimento dei cittadini, anche di quelli che hanno lasciato le loro vecchie case: tutti
insieme potranno rivivere quell’atmosfera che credevano dimentica e che invece rivive ancora a San Saba
e che si toccherà con mano durante tutto l’arco dei festeggiamenti”.
San Saba è inquadrato come il 21esimo rione di Roma. Prende nome dalla omonima basilica che all’inizio
del ‘900 era ancora in aperta campagna. I primi elaborati tecnici che ipotizzavano un intervento
urbanistico alle pendici del colle Aventino sono contenuti nel piano regolatore del 1909. Ci vollero ancora
alcuni anni prima di aprire i cantieri con cui vennero costruiti i primi lotti residenziali. Protagonisti
dell’intervento furono il già citato Quadrio Pirani e l’ingegnere Giovanni Bellucci. Insieme i due
riuscirono a realizzare case solide e ben disegnate che riuscirono a conferire dignità al mondo operaio che
in gran parte abitò dal principio San Saba. La posa dell’ultima pietra fu celebrata proprio il 23 settembre
1923.
Il programma completo della manifestazione si può trovare on line al seguente indirizzo:
www.retecomuneinquiliniatersansaba.it (foto)