
INDAGINI – Al termine di lunghe indagini portate avanti con la Procura di Roma, secondo quanto riferito dai caschi bianchi, è emerso che la struttura era stata realizzata in un’area monumentale e protetta dal Ministero dei Beni Culturali. Gli agenti, in base alle informazioni raccolte, hanno denunciato il responsabile dell’attività per violazioni delle norme in materia urbanistica e di vincolo paesaggistico