L’ aquila biancoceleste ha spiccato il volo
Per la squadra di Simone Inzaghi è il nono risultato utile consecutivo, che vale il quarto posto in classifica a quota 28 punti, in coabitazione con l’altra sorpresa del campionato, ovvero l’Atalanta dei miracoli di mister Gasperini. I biancocelesti nel lunch match delle 12:30 al Barbera, hanno la meglio, con cinismo e caparbietà, di un Palermo, ferito e relegato nei bassifondi della Serie A, alla disperata ricerca di punti ed ossigeno per venir fuori dalle sabbie mobili della zona calda. Calciatori attenti, egregiamente orchestrati e messi in campo da Inzaghi JR e via dalla trasferta siciliana con il bottino pieno.
Azione del goal tipica del gioco della formazione capitolina, sviluppatasi sulle fasce dove un Basta, in versione “spina nel fianco” e tornato in gran forma come ai vecchi tempi, pennella al centro per Milinkovic Savic, altra nota lieta di questo inizio stagione, che la spinge dentro, alle spalle di Posavec. Ed è 1-0! E dopo Palermo? Beh, la madre di tutte le partite in città: il derby prenatalizio, che varrà molto di più di una classica stracittadina.
Ora più che mai, vista l’importanza della posta in palio e classifica alla mano, con aspirazioni Champions di entrambe le compagini. Sogna domenica, quel Lazio-Roma da bomber di razza, ma con i piedi ben saldi a terra da allenatore ormai navigato Simone Inzaghi, tiene alta la concentrazione, guai a montarsi troppo la testa e ad abbassare la guardia: “Avevo chiesto intensità ai ragazzi di pensare solo al Palermo. Derby? Adesso è arrivato il momento! Lo aspetto da quando ho cominciato quest’avventura!”.
Ed ancora, ai microfoni dei colleghi della carta stampata: “Partita Champions? Ci speravo, per dare quel qualcosa in più, che potesse caratterizzare ulteriormente questa sfida, anche se per tutto quello che si vive in città e per il modo in cui si “sente”, beh non c’è bisogno di molto altro per paragonarla alla gara di una vita!
Contro la Roma, dovremmo scendere in campo, consapevoli della nostra forza e determinati a combattere su ogni pallone. Insomma, senza giri di parole, dobbiamo continuare così e capiremo quale sarà il nostro obiettivo, sia al fischio finale del derby, che al termine magari del girone d’andata. Si tireranno le somme e vedremo su cosa migliorare e fin dove poterci spingere! Entusiasmo dei tifosi? Quando ci salutano a Fiumicino prima di ogni partenza, è qualcosa di grandioso ed emozionante.
Faremo di tutto per regalargli soddisfazioni! Daremo il massimo su ogni campo, anche quando non possono seguirci in trasferta”.
(foto: Alexdevil)