Operava negli alberghi del centro di Roma una gang latino americana, sgominata dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Trevi, che rubava borse e oggetti di valore agli ospiti degli alberghi. Il modus operandi era sempre lo stesso: la “spalla” distraeva la vittima designata mentre il “capo”, con estrema destrezza, rubava la borsa.
INDAGINI – Le indagini sono partite dalla denuncia di una turista a cui, nel mese di febbraio, era stata rubata la borsa, mentre sostava nella hall di un albergo del centro. Gli agenti hanno cominciato a monitorare le denunce dei turisti avvenute con le medesime modalità, accertando che, in tutti i casi, i furti erano stati compiuti da due o più persone di origine latino americana. I poliziotti hanno quindi controllato le immagini dei sistemi di videosorveglianza degli alberghi in cui si erano verificati i furti.
EPISODI – Numerosi sono stati gli episodi immortalati in cui si vede la banda in azione, con i complici che distraggono le vittime ed un uomo, sempre lo stesso, che mette a segno il colpo. Analizzando i filmati, i poliziotti hanno identificato i componenti della banda, tutti noti alle forze dell’ordine. Il capo, un cittadino di origine messicana di 46 anni, era già stato arrestato dalla polizia per un furto ai danni di turisti, in un albergo del centro, nel settembre scorso, insieme a due complici, di origini peruviane. In quell’occasione aveva dato delle false generalità, dichiarando di essere un cittadino argentino, e un indirizzo di residenza falso.
ABITAZIONE – Nel proseguo delle indagini, i poliziotti hanno individuato l’ abitazione del messicano, e durante la perquisizione, hanno rinvenuto e sequestrato numerosi oggetti rubati, tra cui zaini, borse, telefoni cellulari, orologi e altri oggetti di valore. Gli agenti hanno anche sequestrato occhiali e capi di abbigliamento indossati durante i furti ripresi dalle telecamere. Nell’appartamento, è stato fermato un peruviano di 56anni, che per sfuggire ai poliziotti, si era nascosto nel bagno. L’uomo è stato arrestato perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Milano. Fermata anche una donna di origini peruviane, che è stata denunciata dalla polizia per ricettazione. Per il capo della gang, al termine degli accertamenti, sono scattate le manette per furto.