Rapina in supermercato e con il bottino acquisto di droga Ostia, fermati
Una fuga durata poco più di un’ora: prima la rapina in un supermercato, poi con il bottino l’acquisto di droga (hashish e cocaina). Sono stati gli investigatori del Commissariato di Ostia, diretti da Rossella Matarazzo ad effettuare il fermo di due fratelli, un 36enne e un 25enne, più di una 39enne, compagna del primo. I tre dovranno rispondere di rapina, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
IL COLPO – La rapina è avvenuta in via Francesco Cilea: quando un uomo vestito di scuro, armato di pistola e col volto coperto, è entrato in un supermercato e dopo aver minacciato la cassiera, si è fatto consegnare l’incasso allontanandosi a bordo di un’ auto condotta da un complice. Alcuni testimoni, però, sono riusciti ad annotare alcuni numeri della targa e hanno riferito l’informazione ai poliziotti. Gli agenti hanno iniziato immediatamente le ricerche.
RISCONTRI – Dai riscontri, dopo aver individuato l’auto, sono risaliti all’attuale proprietaria e, quindi, al possessore dell’auto, il suo convivente. Gli investigatori si sono quindi appostati nei pressi della loro abitazione e dopo poco, a meno di un’ora dalla rapina, hanno visto sopraggiungere la vettura. I tre non hanno esitato a ‘puntare’ l’auto verso i poliziotti che cercavano di fermarli, investendo in modo lieve uno di loro. Nonostante ciò, alla fine, i poliziotti sono riusciti a fermare la fuga dei rapinatori. Nel corso delle perquisizioni , all’interno della vettura sono state rinvenuti, nascoste in un pacchetto di sigarette, cocaina e hashish, per un totale di circa dieci grammi, oltre ad alcuni indumenti tra cui un paio di guanti, uno scaldacollo e una tuta, usati per la rapina. Accompagnati negli uffici del commissariato per gli ulteriori accertamenti, gli investigatori hanno ricostruito la dinamica degli eventi. A commettere materialmente la rapina era stato il 25enne, mentre gli altri due aspettavano in macchina. Per camuffarsi, il giovane aveva indossato il piumino nero della ragazza, e riconosciuto dai testimoni. Col ricavato della rapina, poi, i tre sono andati ad acquistare lo stupefacente, forse con l’intenzione di iniziare un’attività di spaccio. A conclusione delle indagini per i due fratelli, che hanno svariati precedenti di polizia, e per la loro complice sono scattate le manette.