Gli agenti della polizia locale ha apposto i sigilli all’ex centro sociale Brancaleone in via Levanna. L’immobile, di proprietà comunale, era occupato dall’associazione ‘Spazio autogestito Brancaleone” di cui è risultato socio un 50enne. Il blitz ieri 14 dicembre 2016.
INTERVENTO – L’intervento, a seguito di indagini, è stato effettuato dagli agenti dell’Unità di supporto della Polizia locale al dipartimento Politiche abitative, diretta dal comandante Maurizio Maggi, in sinergia con il personale del III Nomentano e di quello del commissariato Fidene-Serpentara, con lo scopo di recuperare l’edificio e rimetterlo a disposizione del patrimonio di Roma Capitale.
SCOPERTA – Gli agenti, una volta entrati nello stabile di due piani con seminterrato con una superficie totale di circa 800 metri quadrati, hanno accertato sul posto la presenza di alcuni abusi edilizi, di un allaccio abusivo alla rete elettrica e a quella del gas (i contatori erano manomessi).
SEMINTERRATO – Nel seminterrato erano presenti un bar e una discoteca: qui, protetto da una porta blindata, è stato trovato uno studio di registrazione completo di costose apparecchiature, per registrazioni audio dal vivo.
RABBIA – Il titolare dell’associazione, presente sul posto, ha tentato di opporsi all’intervento dei caschi bianchi, spintonando gli agenti e cercando di impedire la loro attività: per questo è stato fermato ed accompagnato presso gli uffici, dove è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per resistenza alle forze dell’ordine.
SEQUESTRO– Al termine delle operazioni gli agenti hanno messo i locali sotto sequestro penale, disponendo la sostituzione delle serrature con saldatura di reti metalliche. Le indagini proseguiranno per accertare eventuali altri illeciti o reati.