Tentata estorsione. I carabinieri della Stazione di Anzio hanno arrestato, in flagranza di reato, un 45enne del luogo, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti, ritenuto responsabile di tentata estorsione a un sacerdote, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La vicenda è partita dal furto di una macchinetta per il caffè avvenuto all’interno della sagrestia della chiesa. A seguito del furto, il sacerdote è stato contattato telefonicamente dall’uomo, a lui ben noto in quanto più volte si era rivolto alla chiesa per avere diversi aiuti, sia di carattere economico che alimentare. Nel corso della telefonata l’uomo confessava di aver rubato la macchinetta del caffè e di averla venduta a dei conoscenti. Per recuperare la merce, il sacerdote avrebbe dovuto dargli del denaro, così da consentirgli di riacquistare l’elettrodomestico e riottenere la restituzione dello stesso.
Il parroco, preoccupato, ha immediatamente informato i Carabinieri della Stazione di Anzio i quali si sono immediatamente attivati per porre fine alla vicenda. E’ stato predisposto un servizio di osservazione nel luogo dove sarebbe avvenuto lo scambio e, dopo aver di fatto cinturato tutta la zona, hanno bloccato l’uomo mentre era in procinto di consegnare al sacerdote l’elettrodomestico e prelevare il denaro. Alla vista dei militari dell’Arma l’uomo ha dato in escandescenza, strattonando e ingiuriando gli operanti nel tentativo di guadagnarsi la fuga. In virtù degli elementi raccolti e del comportamento messo in atto dallo stesso, i militari operanti hanno proceduto al suo arresto. L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza e verrà giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri.