Si trovava a passeggio libero dal servizio e in abiti civili il Carabiniere che nel pomeriggio di ieri, 28 marzo 2017, ha scoperto e arrestato tre malviventi romeni che stavano attuando la truffa dei “falsi poliziotti” ai danni di due cittadine argentine.
L’EPISODIO – I fatti si sono svolti in via di Porta Cavalleggeri, a due passi da San Pietro, dove i tre, tutti cittadini romeni di 45, 39 e 48 anni con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora, avevano accerchiato due turiste argentine simulando un controllo delle forze dell’ordine. Con questo pretesto, i finti poliziotti erano riusciti a sfilare dalle borse delle vittime 300 euro in contanti.
ATTENZIONE – Quello che non potevano sapere, però, era che dall’altra parte della strada c’era il Carabiniere effettivo alla Stazione Roma San Pietro che, intuito quanto stava accadendo e senza perderli d’occhio nemmeno per un istante, ha richiamato l’attenzione di una pattuglia di militari del suo Comando Stazione, in transito proprio in quel momento, e con il loro supporto bloccato i malviventi prima che potessero allontanarsi col bottino.
TURISTE – Le turiste, stupite e confuse, hanno assistito alla scena inermi e senza sapere cosa stesse realmente accadendo: solo quando i Carabinieri hanno restituito loro la refurtiva, hanno compreso la dinamica della truffa che avevano appena subìto.
CASERMA – I tre romeni, risultati essere dei “professionisti” di questo genere di truffa considerati i loro precedenti specifici, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo: dovranno rispondere dell’accusa di rapina in concorso.