
Grazie agli interventi della settimana scorsa, che avevano fruttato quasi nove tonnellate di merce, anche di tipo alimentare, pare che molti venditori abusivi hanno deciso di spostarsi e tentare le vendite sulle spiagge dei comuni limitrofi. A fine giornata sono comunque stati eseguiti più di 30 sequestri: costumi, biglietteria, giocattoli, articoli di elettronica.
Sequestrati anche unguenti e prodotti cosmetici a donne orientali di provenienza sconosciuta senza tracciabilità, scadenza e composizione, utilizzati per prestazioni illecite di servizi di massaggio in spiaggia: a tal proposito si ricorda che di tratta di servizi effettuati da persone senza licenza commerciale, quindi prive di abilitazione e requisiti professionali necessari nel settore.
L’acquisto di servizi di massaggio “in nero”, oltre a danneggiare le attività che pagano regolarmente le tasse e i tributi, mette in pericolo la salute per possibili allergie, infezioni e/o controindicazioni: si tratta in genere di persone improvvisate, che eseguono manipolazioni articolari che possono arrecare gravi danni alla salute.
Le attività hanno anche riguardato il rispetto del Codice della Strada: ben 300 sono stati i controlli totali effettuati nelle serate di venerdì e sabato sera. Durante le ore diurne, invece, decine e decine sono state le rimozioni effettuate lungo il litorale, al fine di garantire i necessari passaggi ai mezzi di soccorso.
Roma, 11 giugno 2017